Se siete stati chiamati per un colloquio significa che il vostro CV ha suscitato una buona impressione e i selezionatori e i responsabili delle Risorse Umane vogliono sapere di più su di voi.
Ecco come presentarsi al colloquio:
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È importante presentarsi presso la sede del colloquio in orario, quindi, né con largo anticipo né in ritardo. L’ideale è arrivare massimo 15 minuti prima dell’orario prefissato
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Controllare l’ansia e l’emotività perché si tratta di un’occasione da sfruttare a pieno, per scambiarsi informazioni utili con il selezionatore al fine di capire se sia o meno un lavoro adatto a noi.
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Tenere un atteggiamento dinamico e professionale, non mostrarsi aggressivi, o troppo sicuri di sé, ma neanche troppo informali o peggio passivi. Solitamente sono, invece, apprezzati, l’atteggiamento professionale e la chiarezza d’idee.
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E’ fondamentale essere coerenti, trasparenti e non mentire poiché le domande possono vertere su diversi aspetti, dalle esperienze lavorative evidenziate nel cv, per arrivare alle proprie aspettative, ai propri interessi o all’autovalutazione del proprio carattere; un selezionatore abituato a gestire i colloqui non ci metterà molto a scoprire le incongruenze con il solo risultato di apparire insicuri o peggio inaffidabili.
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Evidenziare le proprie preferenze in ambito lavorativo ma, allo stesso tempo, mostrarsi disponibili e flessibili, con volontà di mettersi in gioco e disponibilità ad adattarsi al nuovo contesto.
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L’abbigliamento, in linea generale, deve essere pulito, ordinato e sobrio poiché il primo impatto è importante e può influenzare l’andamento stesso del colloquio.